La Ballata della Luna Azzurra
“La leggerezza… è camminare tra le stelle senza inciamparci… “
“Difficile… forse proprio impossibile parlare di questo spettacolo. Diciamo solo che è la misura di tutte le cose, la misura di tutto ciò che è stato, che è e che sarà il mio teatro. Punto di arrivo dei miei primi tre anni da regista, punto di partenza di tutto il resto. Questo testo, scritto in maniera febbrile e miracolosa in appena sette giorni, in un gennaio freddissimo, mosso dall’urgenza di prove che dovevano cominciare a tutti i costi e di un gruppo decimato da liti interne che doveva e voleva restare in piedi e rilanciarsi, è la sintesi del mio universo interiore, della mia fantasia, delle mie ossessioni. Poco altro da dire. Ah sì… non mi sono mai divertito così tanto a preparare uno spettacolo. E non mi sono mai commosso così tanto a farlo. Niente ricordo con tanta emozione”
(Riccardo Lestini, ricordando “La Ballata della Luna Azzurra”)
“Udite, udite! Questa sera, nel presente luogo, al camposanto dei Senza Nome, avrà luogo il più grande e sensazionale spettacolo del mondo!” (AUGUSTE, scena iniziale dello spettacolo)
… in uno scalcinato cimitero sconsacrato all’estrema periferia del mondo, tre vagabondi (Auguste, Pierre e Pulcinella) decidono di vendere un miracolo: la mirabile apparizione della Luna Azzurra, una specie di picaresca e popolare madonnina di Lourdes degli ultimi del mondo, che, a prezzi veramente stracciati, esaudirà i desideri di tutti i disperati della terra. Inutile dirlo, una folla di sciammannati, senza tetto, poeti bislacchi e personaggi impossibili, accorrerà in massa al cimitero per comperare il miracoloso evento…
Teatro Instabile presenta
LA BALLATA DELLA LUNA AZZURRA
Personaggi e interpreti:
Auguste – Lapo Vannini
Pierre – Riccardo Lestini
Pulcinella – Silvio Junior Balta
Devota Stracci – Marcella Aiazzi
Immacolata Stracci – Elena Gramigni
Tania – Claudia Pieralli
Pablo – Lorenzo Degl’Innocenti
Splendida – Alessandra Di Monte
Amalia – Caterina Giolli
Arturo Arturi – Claudio Erlacher
Magda – Johanna Luhr
Scenografie – Claudio Erlacher
Costumi – Caterina Giolli
Aiuto regia – Lapo Vannini, Monica Scaringella
TESTO E REGIA – RICCARDO LESTINI
Durata: 80′
Data del debutto: 1 giugno 2001, Teatro Nuovo Dory Cei, Firenze
LEGGI IL LIBRETTO DI SALA DELLO SPETTACOLO